Il Monumento all’Artigliere da Montagna

Il “Monumento Nazionale all’Artigliere da Montagna” è stato collocato nel 1991 nel Giardino Artiglieri da Montagna, un triangolo di terreno alberato situato tra corso Ferrucci, corso Vittorio Emanuele II e i campi sportivi dell’associazione Cit Turin.
Il monumento, opera dello scultore Giorgio Rigotti, raffigura un’aquila che su uno spezzone di muro stringe tra gli artigli un piccolo cannone, pronta a spiccare il volo ad ali spiegate, e nel 1951 era stato posto sugli spalti della Cittadella, ma dopo una ventina di anni dovete essere spostato per il cedimento del suolo
Fu così che nel 1977 venne trasferito presso la Caserma “Lamarmora” di Corso Vittorio Emanuele II, dove rimase fino a quando il riassetto urbanistico della zona non rese necessario spostarlo ulteriormente di alcune centinaia di metri, nel giardino dedicato agli Artiglieri da Montagna.

Situato nell’omonimo giardino, nell’area dove un tempo sorgeva la caserma “La Marmora”,
è opera dello scultore torinese Alfredo Bai (Torino *27 Novembre 1913- Trana + Giugno 1980) autore del celeberrimo capolavoro “Cristo delle vette” (1955) situato sulla cima Balmenhorn a 4167 metri di altitudine sul massiccio del Monte Rosa.

Il Monumento all’Artigliere da Montagna è costituito da un’aquila con le ali spiegate sormontante un pezzo d’artiglieria, entrambi in bronzo, collocati sopra una struttura a sviluppo verticale edificata in pietra e mattoni a vista.
La parte laterale sinistra del monumento è costruita a gradoni dai livelli asimmetrici che richiamano visivamente l’idea della salita in montagna.

A lato, in caratteri di bronzo, sono elencate le campagne militari a cui partecipò l’Artiglieria da Montagna.
Una targa bronzea reca la scritta:”I nostri morti vivono e comandano”
Con questa frase si indica il vivo sostegno e la spinta ideale che gli Artiglieri caduti in guerra portano a tutti gli odierni combattenti italiani nonché l’esortazione e l’incoraggiamento a difendere sempre l’Italia e la sua popolazione, anche di fronte a situazioni assai avverse.
L’Artiglieria da Montagna venne fondata a Torino nel 1877.
Da ricordare in particolare il sacrificio dei nostri Artiglieri durante la Grande Guerra, quando dovettero portare in montagna dei pesanti pezzi di artiglieria, sopportando sforzi enormi per l’asperità della salita e patendo il freddo delle altitudini.