XXX Raduno Nazionale

L’evento principale del 2018, per l’A.N.Art.I., è stato sicuramente lo svolgimento del XXX Raduno Nazionale in Montebelluna (TV), dal 21 al 24 giugno 2018.

La manifestazione è stata preceduta da un lungo lavoro preparatorio, ha avuto il supporto della Regione Veneto e di molte altre strutture locali, compresa l’Amministrazione comunale che ha generosamente concesso gli spazi necessari, le attrezzature disponibili e le risorse di personale della Protezione civile, della Croce Rossa e di altre organizzazioni locali.

La sede di svolgimento era stata scelta per essere il più vicino possibile all’area in cui si svolse, da 15 al 23 giugno 1918 la cosiddetta “Battaglia del Solstizio”, combattuta principalmente a ridosso delle colline del Montello, nel tratto ove esse costeggiano il fiume Piave, nella quale l’Artiglieria ebbe un ruolo determinante per il successo, nella ricorrenza del 1° centenario di tale scontro.

Sono state presenti, per l’occasione, la Bandiera dell’Arma di Artiglieria e le 16 bandiere di tutti i Reggimenti in vita dell’Arma ed i Radunisti sono stati salutati dal Capo di Stato Maggiore dell’Esercito. Da evidenziare, altresì, l’ampia partecipazione delle comunità locali, con ben 36 Gonfaloni di Città e Province, accompagnati dai rispettivi Sindaci.

In considerazione degli intenti rievocativi che ci si era proposti, hanno anche partecipato rappresentanze di Artiglieri che avevano combattuto al nostro fianco (Francia, Gran Bretagna e S. Marino) e quelli che a suo tempo erano nostri avversari (Austria e Germania).

Nell’occasione sono stati inseriti nel programma del Raduno cerimonie di omaggio ai Caduti dei Paesi suddetti nei Cimiteri e Sacrari in cui sono stati raccolti i resti dei loro Soldati (Feltre per quelli tedeschi, Pederobba per i caduti francesi, Giavera del Montello, Tezze del Piave e Maserada per i caduti inglesi e Follina per quelli austriaci).

Nella fase di preparazione e svolgimento sono stati coinvolti gli studenti delle scuole locali, con un concorso a premi riguardante ricerche per rievocare le condizioni di vita della città e dei dintorni durante la guerra; allo sfilamento hanno anche partecipato i “ragazzi del 1999”, a ricordo dei famosi “ragazzi del ’99” al cui sacrificio è da attribuire una parte del merito per la vittoria finale.

Nella fase celebrativa e di sfilamento, durante la giornata conclusiva, la città di Montebelluna è stata “invasa” da una folla di circa 7.000 Radunisti, che si sono riuniti nello stadio comunale e poi hanno sfilato per le vie della città tra due ali di folla plaudente.

Alla manifestazione sono stati presenti, nelle sue varie fasi, rappresentanze di quasi tutte le Associazioni d’Arma ed innumerevoli ospiti di grado elevato, a partire dal Presidente di ASSOARMA, al Prefetto di Treviso, ai Comandanti locali di Unità delle varie Armi e Corpi dello Stato e la maggior parte dei Comandanti delle Unità di Artiglieria.

In conclusione, il XXX Raduno può definirsi “storico” per la particolare rievocazione del centenario della “Battaglia del Solstizio” e per l’intensa condivisione dei valori che ad essa sono attribuiti da parte di tutti i partecipanti.

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